Crisi umanitaria in Ucraina

Indicazione della Prefettura di Belluno e dell'Azienda ULSS n.1 di Belluno

Data :

13 novembre 2023

Crisi umanitaria in Ucraina
Municipium

Descrizione

Per affrontare le criticità connesse all'arrivo di cittadini dalle zone del conflitto, la Prefettura ha istituito una "Cabina di regia" che si è riunita per fare il punto della situazione e definire le procedure da seguire.

Indicazioni di sanità pubblica:

Le persone provenienti dall’Ucraina devono, all’arrivo nel territorio ULSS 1 Dolomiti:

  1. eseguire un tampone antigenico (GRATUITO) presso i punti tamponi dell’AULSS 1 Dolomiti, senza necessità di impegnativa né di prenotazione (presentarsi con un documento di identità):

    PALUDI DRIVE-IN: dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.30
    FELTRE DRIVE-IN: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
    AGORDO DRIVE-IN: martedì – giovedì – sabato dalle 8.30 alle 10.00
    TAI DI CADORE DRIVE-IN: martedì – giovedì – sabato dalle 13.30 alle 15.30
    CORTINA OSPEDALE CODIVILLA-PUTTI: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 15.00

    Il tampone andrà ripetuto qualora comparissero sintomi compatibili con infezione da SARS CoV-2 (COVID-19): tosse, febbre, mal di gola, difficoltà respiratorie, ecc.

  2. inviare all’indirizzo mail: ucraina@aulss1.veneto.it:
    - copia del passaporto/documento d’identità;
    - recapito telefonico;
    - eventuali certificati di vaccinazione sia contro il SARS-CoV-2 (COVID-19) che contro le altre malattie (ad esempio anti-poliomielite, anti-difterite-tetano-pertosse);
    - eventuali certificati di guarigione da COVID-19.

    Questa documentazione sarà valutata dagli operatori dell’ULSS 1 Dolomiti e, se idonea, consentirà:
     - l’emissione del “Green Pass”;
     - il rilascio del “Codice STP” (straniero temporaneamente presente), che permette l’accesso a prestazioni sanitarie di prevenzione e di cura urgente – essenziale.

    Gli operatori dell’ULSS 1 Dolomiti forniranno, inoltre, informazioni per l’eventuale completamento delle vaccinazioni raccomandate.

  3. Per i soggetti provenienti dall’Ucraina asintomatici con tampone di ingresso negativo è prevista l’autosorveglianza con obbligo di indossare una mascherina FFP2 nei cinque giorni successivi al tampone. Presso i punti tamponi dell’ULSS, indicati al punto 1, saranno disponibili gratuitamente le mascherine FFP2.

    Per ulteriori informazioni telefoniche: 0437.514343 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)

          (Link al sito Internet dell'AULSS 1 Dolomiti https://www.aulss1.veneto.it/emergenza-ucraina-prime-indicazioni-di-sanita-pubblica/)

Pediatri del territorio

Grazie alla disponibilità dei pediatri del territorio, si informa che, è stata attivata una rete di professionisti disponibili a visitare, in caso di necessità, i bambini (0-14 anni) provenienti dall'ucraina (lista in allegato). E' stato inoltre attivato, in via sperimentale, un ambulatorio di sanità pubblica nelle giornate di martedì 8 marzo, giovedì 10 marzo e sabato 12 marzo 2022 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 all'ospedale di Belluno (struttura prefabbricata), con eventuale estensione di ulteriori ambulatori sia a Belluno che nel Feltrino, in Cadore e nell'Agordino, a seguito di esito positivo della prima fase.

Censimento  

Per operare un attento monitoraggio degli arrivi e dei flussi/movimenti di cittadini ucraini sul territorio di cittadini ucraini è indispensabile provvedere a formalizzare la dichiarazione di ospitalità entro 48 ore dall'arrivo presso l'ufficio anagrafe comunale e accompagnare le persone provenienti dall'Ucraina in Questura - Ufficio Immigrazione per rendere la dichiarazione di presenza entro 8 giorni dal loro arrivo sul territorio nazionale, preferibilmente muniti di passaporto.

ATTENZIONE: l’Ufficio immigrazione riceve solo su appuntamento, quindi occorre scrivere a: questura.immigrazione.bl@poliziadistato.it per concordare la data; il modulo di di chiarazione di presenza si trova fra gli allegati a questo avviso.

Donazioni 

In questo momento la Protezione Civile Nazionale, la Croce Rossa Italiana e internazionale, il Banco alimentare e la Caritas chiedono di NON inviare vestiti, alimenti o altro, perché non ce n’è bisogno e si rischia di gettare via quanto donato.

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